Cambiare le finestre, ovvero sostituirle del tutto, è una opportunità che dovreste prendere in considerazione. Anche le finestre, infatti, si usurano, fino a compromettere alcune delle loro funzionalità “aggiuntive”, comunque in grado di impattare in modo significativo sulla vivibilità degli ambienti.
In questo articolo approfondiamo la questione, descrivendo un semplice test che tutti possono effettuare in assoluta autonomia e presentando alcune soluzioni.
L’impatto di una finestra in pessimo stato
Lo scopo primario di una finestra è quello di far passare la luce all’interno di un ambiente. Una finestra, però, dovrebbe anche garantire anche altri benefici. In primo luogo, la protezione dai tentativi di effrazione, una eventualità sempre presente a prescindere dalla zona e dall’altezza a cui è sito un immobile. Secondariamente, l’isolamento termo-acustico. D’altronde, è proprio la capacità di una finestra di filtrare i rumori a garantire tranquillità (relativamente ai rumori che provengono dalla strada) e privacy.
Allo stesso modo, una finestra dalle buone capacità isolanti consente ai locali di conservare la temperatura, magari in seguito a climatizzazione, e quindi mantenersi freschi di estate e caldi di inverno.
Ora, una finestra usurata, dunque da cambiare, non è in grado di assolvere a queste funzioni. Innanzitutto, è facile da violare. Probabilmente, poi, ha perso le capacità di isolare dal punto di vista termico e acustico.
Come scoprire se le finestre sono da cambiare
Uno dei motivi per cui è necessario cambiare le finestre, in quanto incapaci di fornire una adeguata barriera ai tentativi di violazione o un isolamento termico sufficiente dipende dai materiali. Se i materiali hanno subito un danno, fosse anche a causa dal tempo, è ora di intervenire.
Ciò, a dire il vero, riguarda soprattutto le finestre in legno. Queste rappresentano una scelta ottima sotto tutti i punti di vista (isolamento e resistenza) ma richiedono una manutenzione efficace e frequente.
Come verificare se le finestre hanno subito danni dal punto di vista dei materiali? Come capire se è ora di cambiare le finestre?
E’ sufficiente effettuare un banale test. Non servono strumentazioni complicate: basta una osservazione condotta con criterio, valorizzata magari da un campione. Dunque osservate la finestra e verificate se sussistono i seguenti elementi.
Vernice scrostata, fessure. Ciò riguarda, ovviamente, le finestre in legno. Se notate delle lesioni, allora la finestra è da cambiare o, come minimo, da restaurare radicalmente. E’ sufficiente l’occhio nudo per capire se ci sono delle lesioni ma è sempre bene avere a portata di mano un metro di paragone. Finstral, famoso brand italiano produttore di finestre, mette a disposizione un campione in legno da confrontare con la finestra. Se ci sono differenze, è ora di intervenire.
Condensa. Questo passaggio riguarda sia i vetri sia le parti in alluminio. Se si forma la condensa, ciò è segnale di una scarsa capacità isolante. La condensa inoltre produce umidità che, soprattutto nelle finestre in legno o legno-alluminio, può produrre conseguenze drammatiche: il legno marcisce e il serramento perde gran parte delle sue proprietà.
Ovviamente, se il test ha dato un buon esito, ovvero non ha mostrato né lesioni né condensa, la finestra è in ottimo stato e non vi è necessità di intervenire.
Cambiare le finestre: consigli
Se invece il test non ha dato un buon esito, avete due possibilità: ristrutturare o cambiare le finestre. Il consiglio è di optare per la seconda alternativa. Si risolve il problema alla radice e, in alcuni casi, si spende anche di meno.
Quale finestra acquistare? Il consiglio è di scegliere solo finestre che vantino ottime capacità isolanti e siano fabbricate con materiali resistenti. Anche seguendo questi due criteri, la scelta è tutt’altro che facile. L’offerta, infatti, è incredibilmente ampia. Tra i brand italiani, comunque, spicca proprio Finstral, che coniuga efficacemente funzionalità ed estetica. Date un’occhiata all’offerta di finestre Finstral online o visitate, se vi trovate a Roma, lo showroom di Allart – che ne ospita i modelli.
Altre verifiche possibili sulle finestre
Il test descritto, comunque, non è l’unico. Altri test sono in grado di verificare, in maniera semplice, proprietà quali l’isolamento acustico e termico delle finestre e la tenuta delle finestre rispetto agli spifferi. Di nuovo, Finstral propone strumenti per agevolare ulteriormente le verifiche, riuniti in un pratico kit. Questo può essere ritirato gratuitamente proprio negli showroom di Allart.