L’argomento porte blindate prezzi è abbastanza complesso, anche perché le porte blindate sono tra i serramenti più eterogenei in assoluto. L’offerta è molto ampia, e ciò non stupisce, ma è anche ben differenziata. I criteri, infatti, non si limitano all’elemento estetico e ai materiali utilizzati, ma riguardano anche il grado di resistenza all’effrazione. In base a quest’ultimo, si distinguono ben sei classi di porte blindate.
Nell’articolo che segue approfondiremo l’argomento, descrivendo vantaggi e caratteristiche delle porte blindate e offrendo una panoramica dei costi. Infine, presenteremo alcuni modelli interessanti dell’offerta Allart, consigliando comunque una visita presso il nostro showroom di Via Tiburtina per saggiarne qualità e impatto estetico.
Perché comprare una porta blindata
Una porta blindata, ben costruita e scelta in base alle proprie esigenze, rappresenta uno strumento di protezione insostituibile. Infatti, lo scopo delle porte blindate è proprio questo: scongiurare i tentativi di violazione del domicilio. Per questo motivo vengono realizzate secondo tecniche particolari, con materiali resistenti (es. acciaio), associate a serrature che fanno dell’inviolabilità il loro punto di forza.
Quando è veramente necessaria una porta blindata? In linea di massima, è utile sempre e comunque. Tuttavia costituisce un must per le abitazioni di campagna e isolate, o a diretto contatto con la strada. In questi casi, infatti, è alta la probabilità di essere oggetto di un tentativo di violazione di domicilio.
A prescindere dai dati sulle rapine in casa, che non sono necessariamente sconfortanti, la porta blindata è uno strumento per migliorare l’esperienza abitativa. Aumentando il senso di sicurezza, infatti, impatta positivamente sul grado di serenità all’interno delle mura domestiche. Dunque, le porte blindate sono strumenti per vivere meglio.
Tipologie di porte blindate
Cosa si può dire sull’argomento prezzi porte blindate? Prima di parlare dei costi (che come abbiamo già precisato sono molto variabili) è bene fare una distinzione tra le varie categorie.
Le porte blindate possono essere considerate come dei normali serramenti, e classificate in base al grado di raffinatezza estetica e alla dimensione. Oppure possono essere considerate per quello che sono realmente, ovvero delle porte speciali.
Se si segue quest’ultimo approccio, è necessario fare riferimento alla tassonomia ufficiale, che divide le porte blindate in sei classi in base al criterio della resistenza all’infrazione.
Classe 1. E’ la categoria più leggera. Queste porte resistono solo ai tentativi di effrazione condotti mediante forza bruta (es. la semplice spallata). Alcuni non le considerano nemmeno porte blindate.
Classe 2. Le porte afferenti a questa classe resistono ai tentativi di effrazione condotti con l’ausilio di strumenti semplici e di uso comune, come cacciaviti e tenaglie. In genere, possono essere violate nel giro di una decina di minuti.
Classe 3. Le porte di questa classe resistono ottimamente ai tentativi di scasso portati con strumenti di uso non comune, generalmente finalizzati alla lavorazione del ferro, come martelli, scalpelli e piedi di porco. Sono in grado di resistere per una ventina di minuti.
Classe 4. I serramenti afferenti a questa classe sono molto resistenti e garantiscono una certa sicurezza. Sono capaci di respingere, infatti, anche i ladri più esperti. Sono praticamente immuni all’utilizzo di accette, trapani etc. Resistono per una buona mezz’ora, che è un periodo di tempo molto lungo (per l’attività di un ladro).
Classe 5. Le porte di classe 5 rappresentano una versione potenziate delle analoghe di classe 4. Sono in genere realizzate con le medesime tecniche e gli stessi materiali, ma riescono comunque a resistere all’impiego degli strumenti meccanici più avanzati. Il riferimento è alle seghe a sciabola, alle seghe circolari, ai trapani elettrici. Resistono fino a tre quarti d’ora.
Classe 6. Sono le porte blindate più sicure che ci siano, se escludiamo quelle installate con finalità di sicurezza collettiva. Resistono, infatti, persino alle attrezzature elettriche e per un’ora abbondante.
Quale porta blindata scegliere? Se si parla di edilizia abitativa, generalmente – in base alle esigenze del singolo – si opta per le classi 3 e 4. Le gioiellerie e i negozi, o in genere gli edifici che ospitano di default beni di valore e quindi tradizionalmente meta dei ladri, vengono protette con porte blindate di classe 5 e 6.
Le porte blindate Allart
L’offerta di porte blindate avanzata da Allart è tra le più fornite in assoluto. Comprende persino porte blindate delle classi 5 e 6. Al link di seguito potete dare uno sguardo al catalogo di porte blindate proposte da Allart. Consigliamo comunque di fare una visita al nostro showroom sulla Tiburtina, in modo da toccare con mano la qualità dei serramenti.
Di seguito, presentiamo alcuni modelli interessanti della nostra offerta.
Di.Bi. Maccanya
Di.Bi. Maccanya è una porta dal design classico, per quanto si conceda alcune decorazioni estetiche dalla forte portata creativa.
E’ una classe 3, dunque capace di proteggere dai tentativi di effrazione di media potenza.
Il suo punto di forza sta nell’adozione di una tecnologia particolare: la porta, infatti, si chiude a chiave da sola. Il tutto, ovviamente, dall’esterno. Dall’interno si apre sempre piegando semplicemente la maniglia. Insomma, Di.Bi. Maccanya è una garanzia anche per i più smemorati.
- Classe: 3
- Design: Classico
- Isolamento termico: eccellente
- Isolamento acustico: ottimo
Bauxt Monolite classe 5
Monolite classe 5 di Bauxt è una porta dal design moderno, che si addice benissimo agli stili essenziali (come il minimal). Il suo elemento di spicco è la sicurezza. E’ infatti una classe 5, e per questo motivo praticamente infrangibile.
Bauxt non ha trascurato comunque l’elemento vivibilità. Oltre alla necessaria protezione, Monolite offre anche un elevato grado di isolamento termico e acustico.
- Classe: 5
- Design: moderno
- Isolamento termico: eccellente
- Isolamento acustico: ottimo